GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Il Caffè letterario del CIF 'Donne in cammino: apertura alla speranza'
Ieri, lunedì 25 novembre, un intenso caffè letterario organizzato dal CIF per sensibilizzare sulla Giornata contro la violenza sulle donne

Donne in cammino: apertura alla speranza
Fasano - Nel giorno in cui ricorre la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, il CIF, Centro Italiano Femminile ha organizzato, ieri lunedì 25 novembre, un caffè letterario dal titolo "Donne in cammino: apertura alla speranza"; presso il Faso Café.
Proprio nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha reso noti i numeri che riguardano la violenza di genere: ogni giorno, in Italia, 88 donne sono vittime di violenza, una ogni 15 minuti. Secondo i dati riportati i numeri delle violenze sono in aumento ma, il dato consolante, che è in netto aumento il numero delle denunce. Si può affermare che è agghiacciante sapere che il numero delle violenze è in aumento ma bisogna considerare che è in aumento anche il numero di donne che denunciando tali violenze, che vanno dalla violenza fisica alla psicologica sino allo stalking, considerano gli atti violenti un reato. Dai dati pubblicati la maggior parte dei maltrattamenti sono riconducibili a ex partner o partner respinti. Nel corso del caffè letterario si è potuto sviluppare il “cammino verso la speranza” delle donne vittime di violenza di genere. Il “cammino di speranza”, che poi è il tema dell'incontro, che le donne devono fare e fanno nel momento in cui subiscono violenze e hanno la forza di denunciare e rimettersi “in cammino” per rinascere.
Obiettivo del Centro Italiano Femminile è la volontà di affermazione della dignità delle donne, con una speranza concreta, dato che attraverso le azioni e le iniziative si sostiene attivamente la donna.
Mariasole Corelli ha letto alcuni passi del libro “Lettera ad un bambino mai nato” di Oriana Fallaci, la dottoressa Agnese Legrottaglie, nel suo intervento, ha sviluppato un percorso di emancipazione della figura femminile, in particolare riportando alcuni esempi storici di opposizione ai soprusi maschili: Lucrezia, Lea Garofalo, Franca Viola, Ilaria Alpi, le maestre elementari marchigiane che richiedevano il diritto al voto nel 1906, le operaie protagoniste del docufilm “Sette Minuti”.
“Donne in cammino sono quelle che, nonostante gli abusi e i soprusi, le violenze e le prepotenze maschili e quelle di una società maschilista, combattono per affermare la propria dignità di persona, in primis, e di donna poi, intesa come parte femminile dell'essere umano o “l'altra metà del cielo” (frase di Mao Zedong ndr).
Dopo i saluti istituzionali della presidente del CIF Fasano, Mina Corelli, e dell'assessore alle pari opportunità Cinzia Caroli, si è letta una poesia “Ci sono donne” per introdurre la dottoressa Maria Concetta Conte.
La psicologa, nel corso del suo intervento, ha analizzato il suo lavoro di supporto e accoglienza di donne che hanno subito violenza. Il suo lavoro non è limitato alla sola donna che subisce la violenza di genere ma anche ai figli. Infatti, la dottoressa Conte ha raccontato delle vicende, legate alla sua attività lavorativa, di donne che hanno subito violenza e del suo contributo a sostenere loro e i rispettivi figli in questo lungo percorso di rinascita, di speranza che tali donne hanno deciso di intraprendere denunciando i loro persecutori.
A conclusione dell'incontro un momento letterario con la lettura della poesia “Sei bella”. Nel ormai classico appuntamento del CIF si è potuto registrare un'alta risposta da parte del pubblico, in maggioranza femminile ma con una piccola percentuale maschile. Ma forse il successo di questi incontri sta proprio nella forza sottesa e nascosta che ogni donna ha dentro di sé e che, se deturpata con episodi di violenza, ha la forza per reagire e superare con determinazione le difficoltà.
Infatti, nell'intervento dell'assessore Caroli, si è sottolineato l'importanza e il lavoro svolto dal CAV attivo sul territorio di Fasano.
William Shakespeare affermava “Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!”
di Marica Mastrangelo
25/11/2019 alle 22:42:06
Leggi anche:
Attualità
9ª edizione di "O-maggio all'Infanzia": un mese di eventi per crescere e sognare insieme a Fasano
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela